domenica 9 dicembre 2018

CAPPUCCIO JORVIK

Vi presento l'ultimo arrivato, il cappuccio Jorvik o York.


Ispirato ad un cappuccio in seta ritrovato nello scavo di Coppergate, datato tra il 900 e il 1000 DC, assiem ad altri 40.000 ritrovamenti. Per chi desidera approfondire potete andare alla pagina ufficiale dello scavo JORVIK Viking Centre.
 
Jorvik cap
Il mio cappuccio è stato realizzato in lino e cucito completamente a mano. Non è una e non vuole essere una copia dell'originale , ma una reinterpretazione. L'aggiunta di due cordini, non così inusuale per l'epoca, serve per tenere fermo il copricapo ed evitare che i movimenti della testa o il vento possano farlo volare via.

Le stringhe le ho realizzate in lana con la tecnica del lucet, già usata anche in epoca vichinga. Il cappuccio è completamente cucito a mano con filo di cotone, non è corretto, ma non avevo a disposizione un filo di lino e nemmeno abbastanza stoffa da cui recuperare pezzi di filo.

Sotto potete vedere le altre foto fatte al cappuccio. Se vi piace e siete interessati potete trovarlo in vendita su Etsy, vi basterà cliccare qui.
























domenica 14 ottobre 2018

CAMICIA MEDIEVALE FEMMINILE

Essenziale, con maniche lunghe e strette, realizzata in lino, tessuto resistente ai lavaggi e durevole, morbido e gradevole da indossare sulla pelle. Usata anche come abito da notte, era abbastanza larga da essere comoda e facile da indossare, quindi priva di bottoni o lacci. Questo tipo di camicia era l'indumento intimo per eccellenza, tuttavia tra le classi nobiliari stava facendosi strada un nuovo tipo di camicia, più aderente alla vita e senza maniche che si diffuse dopo la metà del XIV secolo.

1350 ca. - medieval chemise found at Castle Ranis, Germany.
Biblia Wacława IV 1390-1410

Ci sono diverse raffigurazioni di donne in camicia, soprattutto lavoratrici e contadine, verosimilmente in estate, molto spesso scalze con il capo protetto da veli. Sotto trovate alcuni esempi.

“Allegoria del Buono e del Cattivo Governo e loro Effetti in Città e in Campagna” di Ambrogio Lorenzetti, datati tra il 1338/39 - Donna nei campi in camicia d'estate

Miniatura del Taccuino Sanitatis

Anonimo di scuola lombardo-veneta, la lavorazione del lino – miniatura dal “Tacuinum Sanitatis” di Vienna (Vindob. Ser. n. 2644), 1385 ca. – Vienna, Biblioteca Nazionale.

Spulciando le informazioni che si trovano nel web e su alcuni libri che acquistai tempo fa, ho scelto di iniziare a realizzare una camicia a partire da un disegno illustrato sul libro Medieval tailor assistant, qui sotto un disegno veloce che mostra una camicia estremamente lineare.





Sul manicchino vedete la prima prova realizzata su taglia 48/50. La camicia arriva circa alla caviglia, dovendo essere un indumento pratico.
Lo scollo è abbastanza largo, nonostante i dettami sulla scollatura dell'epoca, questo perchè raramente si vedeva la camicia spuntare dagli abiti e quindi una scollatura più ampia permetteva di nascondere la camicia alla vista. Una piccola porzione di orlo era comunque accettata se non era possibile nasconderla completamente.
Sempre per garantire praticità, permettendo movimenti liberi delle braccia, ci sono gheroni quadrati in corrispondenza dell'ascella che va a supplire alla mancanza del giromanica sagomato, come vedete nelle foto sotto.





In questa prima prova, non fa testo il materiale in quanto ho utilizzato del cotone che avevo in casa. Nonostante la stoffa non sia molto corretta storicamente, questa camicia è davvero comoda e morbida sulla pelle, per cui nulla vieta di utilizzare un morbido cotone nel caso in cui non si debba sottostare ad una assoluta filologicità in ambito di rievocazione storica.
Questo tipo di camicia può essere largamente utilizzata in ogni evento LARP e festival, può essere utile sotto un abito vichingo, così come sotto un abito elfico o celtico, anche se per il discorso celtico andrebbe fatto un post a parte se si vuole intendere "celtico" come cultura celtica e non il pastrocchio che spesso viene fatto quando si parla di Celti, mescolando cose che non ci azzeccano nulla l'una con l'altra.

Per chi fosse interessato a questo modello di camicia, la aggiungerò al mio negozio di Etsy non appena l'avrò realizzata con il lino che ho acquistato questa settimana, soprattutto perchè, dopo aver risparmiato, ho potuto ordinare la macchina taglicuci che mi consentirà di dare ai miei abiti cuciture professionali e snellire notevolmente il lavoro.

A presto!

domenica 2 settembre 2018

CAPPUCCIO APERTO DA DONNA 1350 ca.

Questo stile di cappuccio era in uso attorno alla metà del quattordicesimo secolo, quindi 1350, era un capo prettamente femminile.
Questo l'ho realizzato in puro lino all'interno e in 100% pura lana vergine all'esterno, è molto morbido e comodo da indossare.

Qui sotto trovate il link al mio negozio su Etsy:




INFULA MEDIEVALE IN PURO LINO

Ecco un nuovo articolo appena completato:


Infula medievale realizzata in puro lino, cucita in doppio strato, resistente e morbida. Le cuciture a macchina non sono visibili e le stringhe, lunghe approssimativamente 30 cm sono state cucite e rifinite a mano in modo da dare all'infula un aspetto più autentico.

Nel medioevo era diffusamente indossata sia da uomini che donne dal XIII al XVI secolo. Più tardi rimase nell'uso femminile per la notte e per i bambini lattanti. Poteva essere realizzata in diverse stoffe e fogge, anche ricamata e abbellita. Su di esse venivano indossati cappelli dalle fogge più disparate in lana o panno e cappucci come quelli che trovate nei post precedenti qui sul blog e nel mio negozio su Etsy.

Se siete interessati all'acquisto seguite questo link: Infula/cuffia medievale in puro lino in doppio strato.


martedì 21 agosto 2018

CAPPUCCIO CON BOTTONI IN COTONE

 


Dopo molto tempo ho finalmente ripreso in mano ago e filo per continuare la mia passione nel confezionare abiti medievali e fantasy.
Questi due cappucci, assieme ad altri progetti che caricherò a breve, sono rimasti per molto chiusi in un cassetto mentre altri impegni occupavano completamente le mie giornate. Questi impegni al momento non sono diminuiti, ma con una buona dose di dedizione ho ritagliato degli spazi per continuare la mia passione.



 I cappucci sono realizzati in cotone al 100% adatti alla rievocazione storia, anche se non perfettamente filologici mancando una stretta e tipica coda alla parte posteriore del cappuccio. Sono assolutamente adatti ai festivals che vanno di moda negli ultimi anni dove si vede di tutto un po' (anche l'eccessivo), possono essere indossati da chi è impegnato in Giochi di ruolo dal vivo, i cosiddetti LARP, e possono trovare ampio uso anche tra chi necessita di un capo che abbia sembianze medievali e sia anche funzionale.



 LINK DI ACQUISTO DIRETTO SU ETSY





 La stoffa è molto morbida, reperita come al solito dal mio negozio di fiducia, dove la signora Amalia riesce sempre ad individuare il tessuto migliore. Il cotone viola è consistente, più spesso del cotone normale, morbido e vellutato, riesce a dare un senso di tepore quando il clima non è troppo rigido. La stoffa verde è più sottile, ma sempre di ottima qualità e si tratta sempre di cotone al 100%. L'interno di entrambi i cappucci e realizzato con lo stesso cotone, anch'esso morbido ed estremamente confortevole.


Ciò che differenzia i due capi, a parte la stoffa esterna, sono i bottoni che in quello verde sono ben 14 e in quello viola sono 8. In entrambi i casi, sia le asole che i bottoni sono realizzati a mano da me a partire da quadratini di stoffa uguale a quella esterna proprio per dare ad entrambi un aspetto pulito e sobrio. Inoltre, ho scelto di cucire a mano le asole e i bottoni proprio perchè se avessi cucito a macchina le asole e se avessi usato bottoni in metallo, i cappucci avrebbero perso la loro filologicità.


La storia del filologico credo sia importante perchè c'è confusione sui diversi periodi medievali, su cosa fosse realmente in uso e cosa risulta totalmente fuori luogo, come appunto i bottoni su un cappuccio simile che smetterebbe di essere medievale e sarebbe fantasy (non che ci sia nulla di male eh, io sono la prima ad amare alla follia il fantasy e tutte le sue contaminazioni!)


Per il momento sono pezzi unici perchè non so se riuscirò a ritrovare la stessa stoffa, quindi se siete interessati date un'occhiata al mio negozio su Etsy per tutte le info!

 
















 

venerdì 29 giugno 2018

NUOVA AVVENTURA


Ciao a tutti, da molto non seguo il blog perchè sono stata impegnata con un progetto che ha richiesto tutto il mio tempo. Ora, dopo più di un anno di lavoro sono felice di presentarvi il mio libro intitolato Elantion: il Discendente, l'Errante e la Ribelle.
Cliccando sul titolo si aprirà il blog dedicato, nel quale andrò progressivamente ad aggiungere materiale riguardo al mondo di Elantion, ai personaggi e a molto altro.
Quindi restate connessi!
Seguiranno presto aggiornamenti!
Valentina.

lunedì 29 aprile 2013

BELTANE - La rinascita è compiuta




Beltane o Beltaine, dal gaelico irlandese Bealtaine o dal gaelico scozzese Bealtuinn; entrambi dall'antico irlandese Beletene "fuoco luminoso", è un'antica festa pagana celtica che si celebra attorno al primo maggio. Beltaine è il nome del mese di maggio in irlandese e rappresenta anche l'inizio della